Il 21 Marzo è la giornata mondiale della #poesia ed il primo giorno di #primavera
Guglielmo IX d’Aquitania (1071-1126) celebra la dolcezza della nuova stagione in una canzone di straordinaria suggestione, Ab la dolchor del temps novel [Per la dolcezza della nuova stagione].
I. Per la dolcezza della nuova stagione i boschi mettono le foglie e gli uccelli cantano, ciascuno nella sua lingua, secondo la melodia del nuovo canto: dunque è bene che ognuno si volga a ciò che più desidera.
II. Dal luogo che più mi piace non mi arriva né messaggero né messaggio, sicché il mio cuore non dorme né ride, e io non oso farmi avanti finché non sono sicuro che il patto è così come lo voglio.
III. Il nostro amore è come il ramo del biancospino che intirizzisce sull’albero, la notte, nella pioggia e nel gelo, fino all’indomani, quando il sole si diffonde attraverso il verde fogliame sul ramoscello.
IV. Ancora mi ricordo dì un mattino quando ponemmo fine alla nostra guerra con un patto, e lei mi offrì un dono così grande: il suo amore fedele e il suo anello. Ancora mi lasci Dio vivere tanto che io possa mettere le mie mani sotto il suo mantello.
V. Io infatti non bado al latino ostile di quanti cercano di separarmi dal mio Buon Vicino; perché io so come vanno le parole, quando si recita una breve formula: che alcuni si vanno vantando dell’amore, e noi ne abbiamo il pezzo e il coltello.
da I Trovatori, trad. di C. Di Girolamo, Bollati Boringhieri, Bologna 1989.
A breve il commento di Guglielmo d’Aquitania, Ab la dolchor del temps novel
disponibile in “categorie”: #TwitCafèMarch 21 is World #PoetryDay and it is also the first day of Spring.