Gennaio, 2014
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Zittelleggi numero 9/classe quinta A.S. 2011/2012
Filastrocche e poesie
Biografie: Martin Luther King, Rosa Parks, Maria Teresa di Calcutta, Don Milani, Gandhi
Abbiamo parlato di noi e pensato al futuro…
Un futuro lontano o vicino… Siamo in quinta e ci immaginiamo “Noi alle Medie”
Abbiamo parlato di solidarietà…
Prima a scuola
E durante le festa di Istituto a Maresca
…e letto quotidiani.
Le notizie in un giornalino non possono mancare.
Abbiamo parlato di calore, elettricità, energie, sport e benessere, dieta e alimentazione: “Noi, piccoli scienziati”
I sogni
Tenetevi stretti i sogni
perché se i sogni muoiono
la vita è un ghiacciolo caldo
che non ha senso.
Tieni per mano
i tuoi piaceri della notte,
del giorno e della mattina.
Se li fai scappare
non troverai più il sorriso
e la felicità.
Quando eravamo su carta… Zittelleggi 10/classe terza
Fra i tanti argomenti il più bello è quello che riguarda i nostri nonni!
I bambini scrivono e disegnano, scelgono cosa pubblicare, correggono le “bozze”, tagliano e incollano…
Abbiamo pensato alle donne e alle mamme…
Abbiamo parlato di Protezione civile, di noi, scritto racconti e narrato le nostre avventure, abbiamo parlato di argomenti scientifici…
…abbiamo anche pubblicizzato la nostra montagna, il riciclo e detto “No” al razzismo!
La montagna è bella,
è allegra e fa festa
c’è una verde foresta
e l’acqua
è buona e fresca!
Ci preoccupa cosa accade ai bambini nel mondo
Quando eravamo su carta… 10 anni della nostra storia…
Classe PRIMA
Partiamo da un momento di gloria!
2005/2006
Il nostro lavoro
Quell’anno abbiamo vinto, con un’altra filastrocca, anche il concorso UNAR/Topolino contro il razzismo… Che ci ha portato a scuola un tavolo da ping pong!
E non è finita! Con un progetto sportivo la scuola ha vinto la Fiaccola delle Olimpiadi Invernali e il diritto a portarla per una tappa nel suo lungo viaggio versoTorino!
Che Anno Ragazzi!
Zittelleggi numero tre
Voglio bene a tutto il mondo
Colorato e tutto tondo
Voglio giocare sotto l’arcobaleno
Con i bimbi in un mondo sereno!
Impariamo i numeri
Zittelleggi 11- Dicembre 2013 – wwwww=5W!
Le notizie vengono scelte dai bambini e poi presentate alla classe e commentate, discusse tutti insieme
Ordine Cronologico degli avvenimenti
Prato, fabbrica incendiata
A Prato si è incendiata una fabbrica di vestiti in cui lavoravano dei cinesi. A dare l’allarme è stato un ex carabiniere che ha visto una massa di fumo. Nell’incendio sono morti 7 operai e due sono rimasti feriti. Queste persone si trovavano in un dormitorio sopra la fabbrica e le finestre erano sbarrate da inferriate; si pensa che le persone fossero chiuse lì dentro. Erano tutti clandestini, che vivevano nella fabbrica e lì lavoravano tantissime ore il giorno. I padroni della fabbrica erano cinesi anche loro. La Procura di Prato ha aperto una indagine sui fatti. L’incendio e le morti hanno sconvolto tutti, politici e semplici cittadini, e ognuno si sente vicino alla comunità cinese. 1 dicembre 2013 Ilenia e Samantha
Quarrata, cacciata dal lavoro perchè incinta
Una ragazza, diciassette anni, un lavoro al nero da alcuni mesi in un negozio di generi alimentari gestito da dei connazionali di Micaela. Poi la scoperta, appena maggiorenne, di essere incinta. lo comunica al datore di lavoro che le dice di non ripresentarsi il lunedì successivo. I parenti la convincono a rivolgersi al Sindaco e poi ad un legale. Il tribunale ordina che la ragazza venga reintegrata al lavoro e che l’azienda debba risarcirla delle mensilità mancanti. 2 dicembre 2013 AURORA
TIR fermi al Brennero: Coldiretti difende il cibo made in Italy
Protesta della Coldiretti contro l’ingresso di prodotti alimentari come il latte, il frumento, i prosciutti provenienti da Paesi esteri e spacciati per italiani. I carabinieri dei NAS e gli uomoni del Corpo Forestale dello Stato hanno fatto controlli a tappeto sui TIR carichi di cibi non italiani e hanno scoperto che le mozzarelle tedesche erano destinate alla Sicilia, il latte polacco a Brescia, le cagliate del Belgio a Verona e i prosciutti tedeschi a Modena. Coldiretti cerca di combattere la diffusione di cibi non controllati e spera di combattere il settore dele importazioni di bassa qualità spacciati per italiani. Alla protesta ha partecipato anche il ministro alle Politiche Agricole Nunzia di Girolamo che ha dicharato di voler difendere i nostri prodotti agroalimentari. Purtroppo questa concorrenza sleale ha provocati gravi danni economici infatti, nel 2007, numerosissime stalle sono state chiuse e molti allevatori hanno perso il lavoro.
Linda
MONTAGNA PISTOIESE: è qui che VOGLIO VIVERE!
Parlando con i miei genitori ho saputo che vogliono chiudere l’ospedale di Sa Marcello. E’ una cosa molto brutta perchè se lo dovessero fare e una persona si dovesse sentire male dovrebbe andare a Pistoia. Un gruppo di persone il 7 dicembre è andato a Firenze per manifestare contro la chiusura dell’ospedale. Non vogliono solo chiudere solo quello di San Marcello ma anche altri piccoli ospedali. Maddalena
L’ombra del Racket dei senza tetto – “Ti darò fuoco mentre dormi!”
L’incendio è successo qualche giorno fa in un comune vicino a Sesto Fiorentino: è stato appiccato da una persona che gestiva posti-letto di fortuna, per i senzatetto e gli immigrati, ricavati nei luoghi più strani. Alcune persone hanno incontrato delle persone cattive che chiedevano soldi in cambio di un posto-letto. Un immigrato dormiva sotto un palco vicino alla Misericordia. Nessuno si era accorto di niente. Un suo connazionale gli aveva chiesto dei soldi ma lui non aveva accettato e per questo era stato minacciato. Per fortuna il giorno dell’incendio non c’era e si è salvato. La polizia indaga per cercare il colpevole.
8 dicembre 2013
Francesco F.
Roma, 8 dicembre 2013
L’otto dicembre Papa Francesco celebra la ricorrenza dell’Immacolata Concezione: affida alla Madonna la città di Roma, la chiesa e l’Umanità tutta. ‘è un doppio appuntamento: il piazza di Spagna e alla basilica di Santa Maria Maggiore. Sono tantissimi i fedeli presenti.
Francesco P.
Caos alla stazione di Pistoia – Le ruote slittano sui binari, si ferma il trenino dei mercatini montani: caos e 400 passeggeri infuriati
Ci sono stati momenti di paura sul treno dei mercatini di Natale che da Pistoia si era diretto verso Pracchia. La Provincia aveva organizzato una visita per poter vedere i mercatini allestiti a Pracchia. Il treno non è riuscito ad arrivare alla stazione di Piteccio perchè le ruote slittavano. Era partito alle 9.45, è ritornato alle 12.30 alla stazione di Pistoia. Molti partecipanti se la sono presa con Trenitalia e con la Provincia di Pistoia.
Il treno era bloccato prima di Piteccio con a bordo molte famiglie con bambini piccoli. Il Comune ha mandato quattro autobus per trasportare le persone a Pracchia. Due pullman hanno caricato un centinaio di persone e le altre hanno deciso di rinunciare alla gita. La Provincia ha assicurato che rimborserà a tutti il biglietto del treno.
8 dicembre 2013
Clara e Anna
Le storie del “Cecco”… ovunque ce n’è uno!
A B C D
la mi’ gatta mi morì
mi morì a piè d’un pero
e il mi’ bimbo ha il naso nero!
Cecco Bilecco,
infilato in uno stecco,
lo stecco si rovina
e Cecco va in farina
la farina si staccia
e Cecco si sculaccia.
Cecco Bilecco
la fa su uno stecco,
lo stecco si rompe
e Cecco va sul monte,
il monte si rovina
e Cecco va in farina
la farina si staccia
e Cecco si sculaccia.
Cecco Velluto
Cecco Velluto
suonami l’imbuto
suonamelo bene
così il babbo viene;
viene da Roma
con in testa la corona
d’oro e d’argento
che vale milleccento;
centocinquanta
la Cesarina canta
canta anche il gallo
risponde la gallina;
nonna Natalina
s’affaccia alla finestra
con la ghirlanda in testa;
fatta con un bel fiore
Oh Gesù mandaci il sole!
RAGAZZIIIIIIIIIIIIII…
Arriva la Befana!!!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con il nodo alla sottana
viva viva la BEFANA!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
se ne compra un altro paio
con la penna e il calamaio!
Non ci sono filastrocche giuste o sbagliate; la trasmissione orale ha fatto sì che ogni paese, ogni borgata avesse una sua versione, leggermente diversa e che rispecchiava, magari, nomi e emozioni di quel luogo preciso.
Da ZITTELLEGGI numero 9
Dalle filastrocche del passato, alle rime, alle poesie…
Pirulin
Pirulin Pirulin piangeva
Voleva mezza mela
La sua mamma non l’aveva
Pirulin Pirulin piangeva.
A mezzanotte in punto,
passava un aeroplano
e sopra c’era scritto:
Pirulin Pirulin sta’ zitto!
30 dì conta novembre
con april, giugno e settembre
di 28 ce n’è uno,
TUTTI GLI ALTRI NE HAN 31!
Piove piove
la Madonna coglie un fiore
lo coglie per Gesù
e domani non piove più!
Petrolina aveva un gallo
bianco, rosso, verde e giallo
una gatta e un porcello
tutto rosa e grassottello
ed infine una gallina
che covava ogni mattina
e le uova che faceva
Petrolina le beveva.
Oh fior di pesca
sei vinto in gentilezza da Maresca
ricca di belle donne e acqua fresca.
Ah, Marcella Marcella
hai fatto un’altra marachella!
Questa volta ti assicuro
che ti metto faccia al muro!
La mia mamma ha sei galline
belle, grosse e canterine,
sei galline ed un bel gallo,
che sul far della mattina
fa una bella cantatina.
Con quel canto sveglia presto
l’uomo pigro e l’uomo lesto
e ogni mamma resta sola coi bambini
che son troppo piccolini
per andarsene anche loro
o a scuola o al lavoro.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
se ne compra un altro paio
per il sei di gennaio!
Piove piove
la gatta non si muove
si accende una candela
si dice: “Buonasera!”