Giugno, 2019
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Animali in via di estinzione, animali che aiutano gli uomini
Aiutiamo gli animali per aiutare noi stessi
Tutti gli animali
Mi piacerebbe un giorno
poter parlare
con tutti gli animali.
Che ve ne pare?
Chissà che discorsi geniali
sanno fare i cavalli,
che storie divertenti
conoscono i pappagalli,
i coccodrilli, i serpenti.
Una semplice gallina
che fa l’uovo ogni mattina
chissà cosa ci vuol dire
con il suo coccodè.
E l’elefante, così grande e grosso,
la deve saper lunga
più della sua proboscide:
ma chi lo capisce
quando barrisce?
Nemmeno il gatto
può dirci niente.
Domandagli come sta
non ti risponde affatto.
O – al massimo – fa “miao”,
che forse vuol dire “ciao”.
di Gianni Rodari
Montagna Pistoiese Ieri e Oggi, indovinelli e testimonianze
Non perdiamo più tempo, salviamo i colori, le piante, le erbe, gli animali della nostra montagna
Indovina Indovinello,
chi fa l’uovo nel corbello?
1-C’è una fila di fratini,
tutti bianchi e piccolini,
stanno sempre a chiacchierare
o a ridere e mangiare.
Che cosa sono?
2-Al suo passaggio tutti si tolgono il cappello.
Ha i denti ma non morde.
Che cos’è?
3-Qual è l’animale che la mattina cammina a 4 zampe;
il giorno a due;
la sera a 3.
Chi è?
4-Storta e bistorta
in tutti i luoghi porta.
Che cos’è?
5-Nasce con le corna,
campa senza corna,
muore con le corna
Che cos’è ?
6-C’è una cosa, quanto
più se ne leva, più
cresce.
Che cos’è ?
7-Se lo pianti,
non cresce.
Che cos’è ?
8-Ho un buco sulla testa
e faccio buchi.
Chi sono?
9-Ho la corona
ma non sono un re.
Chi sono?
10-Qual è la cosa che se casca in terra non si rompe
e se casca nell’acqua si rompe?
11-Cruda non si trova
cotta non si mangia.
Che cos’è?
12-Cruda non si vede
cotta si mangia.
Che cos’è?
Sfatti e RIfatti-Perché e Come Riciclare
I materiali di scarto delle nostre attività stanno occupando il mondo in ogni luogo.
Le soluzioni ci sono, la volontà ancora non molto.
Dobbiamo consumare meno e meglio, facendo attenzione alle reali necessità che abbiamo; quello che non consumiamo deve essere assolutamente riusato o riciclato.
Ne va del nostro futuro e di quello di tutti gli esseri viventi.
Festa di Istituto: “Il treno della sostenibilità”
Grazie a tutti, genitori, nonni, amici, che ci hanno aiutato a scoprire come e quanto si possa riciclare o riusare.
Alcune delle attività dei laboratori pomeridiani che i
bambini della Scuola Primaria di Maresca hanno seguito
quest’anno, hanno finalizzato il loro lavoro per “Sfatti e
RIfatti” dando vita a semplici oggetti interamente fatti a
mano con materiale riciclato, unici nel significato che
rivestono:
– Dal Progetto “PANE E NUTELLA”, in collaborazione con
gli ospiti della Casa Famiglia S. Gregorio Magno, nascono
queste creazioni:
classe 1a: PORTACHIAVI realizzati riutilizzando dei tappi
di sughero.
classe 2a: PUNTA SPILLI CUP CAKE riciclando delle
vaschette, dell’ovatta e della stoffa di vecchi abiti.
classe 3a: KIT PER CUCITO riutilizzando dei vasi di vetro,
dell’ovatta e della stoffa di vecchi abiti.
classe 4a: RICETTARIO DEL RICICLO utilizzando carta
riciclata.
E per finire:
PIANTINE PER L’ORTO; cetrioli, zucche, zucchini,
pomodori, e tanto altro pronti per essere trapiantati!!
– Dalle attività fatte in classe con Cristina Geri, con il
Comitato Cultura di Maresca ed Ennio Baldini sono nate
queste creazioni:
PORTASPAGNOLETTE
GREMBIULINI
POCHETTE
BRACCIALETTI
tutto realizzato con stoffa di vecchi abiti inutilizzabili
Dal Progetto “PANE E NUTELLA”, che vede la
collaborazione degli ospiti della Casa Famiglia S. Gregorio
Magno “ con i bambini della Scuola Primaria di Maresca,
nasce per “Sfatti e RIfatti” il
“RICETTARIO DEL RICICLO”
Alcune delle Nonne ospiti alla Casa Famiglia con la loro
saggezza, hanno dato qualche ricetta che ai loro tempi
veniva usata per non buttare via il poco cibo a
disposizione, e i Bambini (nello specifico quelli della classe
4a elementare), con la loro vivacità e fantasia hanno
trascritto tutte le ricette ed hanno disegnato le copertine
dei ricettari.
Il tutto è stato poi fotocopiato su carta riciclata ed è stato
rilegato con una cartellina anch’essa riciclata su cui sono
state attaccate le copertine disegnate da ogni bambino.
Non ci resta che augurarVi
BUON APPETITO!!
Dai Nonni della Casa Famiglia,
dagli Alunni,
dai Maestri,
da Carla e da Gioia.
Ecco alcune idee per riutilizzare cibi avanzati suggerite dai “nonnini”
Non c’è più tempo per il mondo!!!
Il video è il prodotto finale del lavoro svolto con le bambine e i bambini della seconda, con il sostegno degli alunni delle altre classi, sul tema dell’inquinamento, per un mondo più pulito…
Non c’è più tempo per il mondo!
Non c’è più tempo per il mondo!
Ci fu un tempo in cui il mondo diventava sempre più sporco.
Ogni giorno che passava fiumi, mari e oceani si riempivano di sporcizia. Si erano formate grandi isole di plastica che, quando si sbriciolava, veniva mangiata dai pesci.
Sempre più spesso gli uomini abbattevano alberi e distruggevano foreste, scavavano rocce, spiagge e montagne per costruire case, alberghi e industrie in luoghi bellissimi.
Le città erano grigie, attraversate da fiumi pieni di veleni, e non si respirava bene. Finestre, muri antichi statue e palazzi erano diventati neri. Di notte non si vedevano più le stelle!
Gli alberi erano talmente pochi che non ce la facevano più a tenere la terra delle montagne e a produrre abbastanza ossigeno per gli altri esseri viventi.
Gli uomini e gli animali si ammalavano a causa dello smog.
Finalmente un giorno alcuni bambini andarono in spiaggia e la videro ricoperta di plastica e di sporcizia.
Decisero di iniziare a vigilare sul mondo e si accorsero che ovunque c’era qualcosa che non andava.
Tutto era grigio e fumoso, gli alberghi rovinavano le spiagge più belle, le montagna franavano, tutte le acque erano inquinate.
Pensarono di fare qualcosa… ma cosa?
Con il pensiero della Terra in condizioni critiche e con la sporcizia negli occhi una notte fecero un sogno: ERANO DEI SUPEREROI CHE COMBATTEVANO IL MOSTRO RUMORE, QUELLO SPORCIZIA E QUELLO FUMO.
Quando si svegliarono si sentirono davvero dei supereroi e decisero di far tornare il mondo un luogo dove vivere bene, in pace e allegria.
I bambini prepararono una pubblicità:
“Aiutiamo insieme questo mondo… tu tu
Che sia bello, non nauseabondo… tu tu
Finalmente è cresciuto il seme (della coscienza ecologica) …tu tu
Ripuliamo tutti insieme!!! … tu tu
Dreniamo, aspiriamo, spazziamo
Dividiamo, ricicliamo e riusiamo
Finchè il mondo pulito sarà
Vivremo tutti sereni e in libertà!”
Insieme convinsero i mezzi di comunicazione a trasmettere il messaggio in tutte le lengue e in tutto il mondo.
Poi si misero a lavorare e, via via che il messaggio veniva visto o visualizzato, altri si mettevano a pulire e facevano più attenzione ai materiali che usavano.
Ci fu chi inventò macchine per pulire il mare e per raccogliere più velocemente i rifiuti sulla terra.
Chi realizzò strumenti che purificavano l’aria: sembravano immensi aspirapolveri!!!
Chi produsse macchine che assorbivano i rumori.
Tutti iniziarono a non comprare i prodotti che inquinavano così le industrie furono costrette a non produrne più pensando e progettando altre soluzioni compatibili con l’ambiente.
Pian piano i mari tornarono a essere trasparenti e i ghiacciai smisero di sciogliersi.
Le persone e tutti gli esseri viventi tornarono a respirare aria pulita e a mangiare prodotti salutari, a bere acqua pulita.
FINALMENTE TUTTI VISSERO DAVVERO FELICI E CONTENTI.