Il mare, le vele… Il concorso e le poesie dei ragazzi

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“La gente di montagna e la gente di mare hanno una cosa in comune, la solitudine” (Ammiraglio Comandante Maurizio Ertreo)

Un parallelismo simile è stato fatto confrontando la vita di chi lavora nei sommergibili e gli astronauti della base spaziale che orbita intorno alla Terra. (Conferenza “Dalle vie del mare… alle vie del cielo”, 27 aprile ore 10.00)

Fra i disegni più belli di quest’anno c’è anche quello di Aurora

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Il disegno.

Dice Aurora che ha pensato a tutti quei bambini che guardano lontano sperando di arrivare in un Paese che li accolga in pace.

imageLa foto dei vincitori

La premiazione.  image image L’incontro con le vele,

purtroppo oggi, 27 aprile, ammainate a causa del forte vento.

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Da “Il Tirreno” online del 28 aprile 2015

“Il mare e le vele” Storie di solidarietà nei disegni dei ragazzi
In Accademia, nell’ambito del Tan, passerella dei vincitori del concorso organizzato dal Tirreno e rivolta agli studenti

di Roberto Riu

LIVORNO. Le condizioni meteo in rapido peggioramento hanno sconsigliato di prendere il mare. Ieri mattina è così sfumata l’opportunità di una bella crociera premio sulle tre barche-scuola della Marina (Corsaro II, Orsa Maggiore e Stella Polare) che avrebbero dovuto imbarcare i venti studenti toscani vincitori dell’ormai tradizionale concorso “Il mare e le vele”, giunto alla ventiduesima edizione ed organizzato dal Tirreno nell’ambito del Trofeo Accademia Navale-Città di Livorno: un concorso intitolato quest’anno “la solidarietà viene dal mare” e perciò dal significato particolarmente attuale alla luce dei recenti tragici avvenimenti nelle acque del canale di Sicilia e vicino a Rodi, nell’arcipelago del Dodecaneso, con centinaia di vittime per il naufragio di due barconi carichi di migranti. I disegni realizzati dagli studenti delle elementari, delle medie e delle superiori erano perciò incentrati sul tema del soccorso in mare e sull’accoglienza, raffigurando, ad esempio, delle mani aperte in segno di benvenuto, un intervento di salvataggio oppure un’antica mappa del Mediterraneo. I vincitori del concorso, accompagnati da insegnanti e familiari, sono stati accolti in Accademia Navale (dove sono esposti i disegni sino al 3 maggio) dall’ammiraglio comandante Maurizio Ertreo che ha brevemente ricordato la storia dell’istituto fondato nel 1881 ed insieme a loro ha partecipato alla foto di gruppo dinanzi al brigantino interrato tutto imbandierato in occasione del TAN. Nell’aula n.5, dove è in corso una mostra di opere del pittore di marina Marc Sardelli dedicata all’epopea napoleonica, si è quindi svolta la premiazione con la consegna dei diplomi. E’ poi seguito il trasferimento al Villaggio Tuttovela dove è stato possibile assistere alla conferenza “Dalle vie del mare…alle vie del cielo” con l’intervento dell’ing. Valfredo Zolesi, presidente della Kayser Italia, e del tenente di vascello Fabio Casamassima. La visita è proseguita presso gli stand istituzionali come quello della Marina militare che mette a disposizione dei simulatori di volo e di navigazione e tavoli da carteggio per tracciare la rotta con matita e squadrette nautiche. Giusto per restare in tema non è mancata infine la visita a bordo delle tre barche scuola della Marina attraccate a banchina. Gli studenti premiati sono stati: Luca Boscherini (Grosseto), Gaia Carmassi (Forte dei Marmi), Alessia Filippi (Castelnuovo Garfagnana), Alessandro Salatti (Fornaci di Barga), Ilaria Testi (Lucca), Chiara Poggi (Lucca), Marco Galvani (Ronchi, Massa-Carrara), Jamila Brauns (Ronchi, Massa-Carrara), Silvia Cordiviola (Avenza), Ilaria Moretti (Avenza), Alessia Borsini (Piombino), Lavinia Canepa (Pisa), Aurora Gasi (Maresca), Daniel Gualtieri (Santa Maria a Monte), Claudio Filippi (S. Maria a Monte), Giulia Ambrogini (S. Maria a Monte), Marina Di Pasquale (Prato), Gaia Carpina (Livorno), Vittoria Leonardi (Livorno), Rebecca Abbate (Montemurlo), Maria Panza (Livorno), Gaia Zoletto (Prato) e Ledisa Makuti (Livorno).

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Pensieri di mare

 

Vela solitaria

Una vela solitaria

scivola lenta

accanto allo scoglio.

Si gonfia e si gonfia

mentre il vento la spinge.

Lo scoglio sospira,

mormora severo

ma niente più…

Ormai la vela fugge nel blu.

Anna DP

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Mare

Il mare, pazienza infinita, calma

le vele scorrono nel vento

un sospiro

un fiato;

rumorose le onde

sbattono sugli scogli.

I gabbiani volano leggeri

su un mare lucente

che risplende come un cristallo.

Ginevra

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Il mare, le vele

Una distesa azzurra

che brilla all’orizzonte,

navi con con vele spiegate

come uccelli inarcati.

Uniti con il vento

sciolti in alto mare.

Illumina una vela 

lungo una distesa,

incanta,

sogna,

ispira una nuvola

in mezzo al cielo.

Ilenia

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Mare

Scende…

sfonda…

scivola…

plaf…

entra…

e corre veloce

come la nuvola nel cielo

schizzi di qua

schizzi di là

ed io sulla poppa a guardare.

Francesco P.

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Onde azzurre

Il mare

onde azzurre,

che coccolano

la luce del sole.

Una vela bianca

nel mare chiaro,

è luminosa

come il tramonto.

La barca e la vela

nel mare viaggiano

passando

sopra la meraviglia.

Claraimage

Vedo il mare

Dal mio balcone vedo il mare,

e spesso all’orizzonte si confonde con il cielo.

Quando è in tempesta si tinge di grigio,

quando invece si calma divnta uno smeraldo

il mare si abbraccia con la sabbia

e sembra danzare sulle alte dune

e le onde, che si rincorrono,

sbattono forte contro gli scogli.

Le bianche vele, come lenzuola, si gonfiano

al vento come aquiloni.

Quando il giorno è finito

e il sole va a dormire

si copre con coltri fatte di sale.

Di notte la da specchio alla luna

che si prepara ad una festa

con le luminose stelle.

Linda

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Vela blu

Il mare,

vela blu d’immensa vita.

Il suo respiro

un venticello fresco

si aggirava stanco,

tra i pini marittimi

accarezzati da una luce soffocata,

color rosso fuoco.

Una barca,

quatta quatta

riposava in un mare di pace.

Sul viale, in penombra,

la Luna guardava e ascoltava

il lento fruscio del mare.

Tommasoimage

Notte d’estate

Il mare,

mi parlava,

in una notte d’estate.

Vedevo, in lontananza,

una barca con le luci accese.

La Luna,

riposava,

mentre,

la sua vela

m’illuminava.

Il cuore batteva,

la mia anima,

rinasceva.

Tommasoimage

Il mare

Il mare e le sue onde

sembravano fate

che ballavano

balli semplici

lenti e armoniosi

come le barche a vela

che attraversano

il limpido mare.

Alessandro

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