Italo Calvino, Le Cosmicomiche – “Senza colori”/Incontri fra scuola primaria e dell’infanzia/Due esempi : “Anna Frank” di Maresca e “Beatrice” di Pian degli Ontani
Scuola dell’infanzia/Scuola Primaria, anno scolastico 2015/2016
Questo progetto è stato svolto nelle classi “ponte”, ultimo anno della scuola dell’infanzia/primo anno della scuola primaria, per favorire la costruzione di un curricolo verticale. La maggior parte delle scuole dell’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello ha scelto il racconto “SENZA COLORI”, il quale, già dal titolo, è sembrato il più adatto ai bambini di quest’età. Ogni plesso ha realizzato lavori diversi: rappresentazioni grafico-pittoriche (realizzazione di libri, cartelloni, ecc), con materiale plastico e drammatizzazioni (con riprese video).
1- Classe prima della scuola primaria/ quinto anno della scuola dell’infanzia “Anna Frank”
Diverso è bello
Valorizziamo l’idea di diversità attraverso la ricchezza e la varietà dei colori.
Abbiamo presentato “Senza colori“, raccontandolo ai bambini in modo più semplice, li abbiamo lasciati parlare e commentare, alla fine hanno disegnato ciò che era loro piaciuto.
Abbiamo letto, parlato e drammatizzato “Il mago dei colori“ (ed. Babalibri), abbiamo giocato con il corpo, abbiamo rappresentato il mondo grigio, di colori diversi e infine quello di tutti i colori con materiali e tecniche vari.
Il mondo senza colori
L’atmosfera e l‘arrivo dei colori
I due gruppi si sono incontrati e hanno lavorato insieme, realizzando un cartellone che rappresenta il mondo di Ayl e il mondo di Cuf
2- Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria “Beatrice” di Pian degli Ontani
Del libro “Le cosmicomiche” di Italo Calvino è stato scelto il capitolo “Senza colori”.
L’esperienza è iniziata con un primo incontro delle insegnanti nel quale, in
seguito alla lettura, è stato ritenuto opportuno semplificare la storia togliendo alcuni passaggi .
E’ seguita la suddivisione del capitolo in tre parti: la prima con il personaggio,
quella centrale dove è descritto più in dettaglio il grigio paesaggio e la finale con l’arrivo dei colori.
Il percorso si è svolto in 11 incontri.
Gli spazi usati sono stati la biblioteca della scuola e l’aula, il tempo dedicato alle attività è stato di circa 1 ora a
settimana.
(In biblioteca)
Il gruppo era composto da 5 bambini del 1° anno della primaria, 2 bambini del
3° anno ed 1 bambina del 2° anno dell’infanzia.
Nel primo incontro è stato presentato il libro ed il titolo della storia “Senza
colori” seguito dalla domanda:”Di cosa parlerà?”.
Con la lettura della prima parte abbiamo conosciuto Qfwfq: “Chi sarà questo personaggio dallo strano nome?”
I bambini hanno espresso le loro opinioni.
Abbiamo concluso con l’attività grafica e la rappresentazione del personaggio in
bianco e
nero.
Nei successivi incontri è stata ripercorsa la storia e ci siamo soffermati sulle parole nuove incontrate.
I bambini hanno provato a descrivere il personaggio di Qfwfq, come se lo immaginavano.
Proseguendo la lettura si è scoperto in modo più dettagliato il grigio paesaggio
che i bambini hanno poi rappresentato graficamente.
Abbiamo conversato e riflettuto sulla storia… se piaceva, cosa piaceva e perchè.
Il nome Qfwfq era divertente, ci faceva ridere, ma era un po’ difficile a dirsi, così
insieme abbiamo deciso di chiamare il nostro “omino” Quf … Signor Quf … con la“Q”.
Terminata l’ultima parte della lettura, nella quale il mondo di Quf iniziava a
colorarsi, abbiamo provato a fare ipotesi per capire come sono arrivati i colori.
Alla fine abbiamo disegnato il nuovo paesaggio.
I bambini, in seguito, hanno raccontato la storia.
Con il racconto, abbiamo deciso di fare un piccolo libro che è stato realizzato con le attività grafiche dei bambini.
Come prodotto finale del percorso abbiamo pensato di ricreare il mondo di Quf costruendo un plastico.
Insieme abbiamo cercato idee su come avremmo potuto realizzarlo, poi abbiamo provato a “progettarlo”su di un foglio.
Abbiamo iniziato a scegliere il materiale.
La concentrazione è sempre stata altissima. I bambini si sono impegnati a esplorare il materiale a disposizione, a tagliare, incollare, strappare, arrotolare …
(Abbiamo realizzato l’albero)
… il tutto si è svolto in un clima di collaborazione, progettazione, scambio di
idee, proposte, condivisione e interesse.
(Lavoriamo con il gesso)
Il nostro plastico
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Per la scelta dei colori abbiamo ripercorso la storia e abbiamo approfittato per “giocare con
l’arte” creando un quadro metà grigio e metà a colori … il mondo di Quf
schizzando come Pollock!
Il mondo grigio/Il mondo a colori
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Da conversazioni spontanee fra i bambini abbiamo scoperto che il personaggio che ha
riscosso più simpatia: è quello di Ayl!
Ma come se la immaginano?
Sono seguite attività grafica e descrizione.
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Bravissimi!!!