Filastrocche e conte dal passato
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Le storie del “Cecco”… ovunque ce n’è uno!
A B C D
la mi’ gatta mi morì
mi morì a piè d’un pero
e il mi’ bimbo ha il naso nero!
Cecco Bilecco,
infilato in uno stecco,
lo stecco si rovina
e Cecco va in farina
la farina si staccia
e Cecco si sculaccia.
Cecco Bilecco
la fa su uno stecco,
lo stecco si rompe
e Cecco va sul monte,
il monte si rovina
e Cecco va in farina
la farina si staccia
e Cecco si sculaccia.
Cecco Velluto
Cecco Velluto
suonami l’imbuto
suonamelo bene
così il babbo viene;
viene da Roma
con in testa la corona
d’oro e d’argento
che vale milleccento;
centocinquanta
la Cesarina canta
canta anche il gallo
risponde la gallina;
nonna Natalina
s’affaccia alla finestra
con la ghirlanda in testa;
fatta con un bel fiore
Oh Gesù mandaci il sole!
RAGAZZIIIIIIIIIIIIII…
Arriva la Befana!!!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con il nodo alla sottana
viva viva la BEFANA!
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
se ne compra un altro paio
con la penna e il calamaio!
Non ci sono filastrocche giuste o sbagliate; la trasmissione orale ha fatto sì che ogni paese, ogni borgata avesse una sua versione, leggermente diversa e che rispecchiava, magari, nomi e emozioni di quel luogo preciso.
Da ZITTELLEGGI numero 9
Dalle filastrocche del passato, alle rime, alle poesie…
Pirulin
Pirulin Pirulin piangeva
Voleva mezza mela
La sua mamma non l’aveva
Pirulin Pirulin piangeva.
A mezzanotte in punto,
passava un aeroplano
e sopra c’era scritto:
Pirulin Pirulin sta’ zitto!
30 dì conta novembre
con april, giugno e settembre
di 28 ce n’è uno,
TUTTI GLI ALTRI NE HAN 31!
Piove piove
la Madonna coglie un fiore
lo coglie per Gesù
e domani non piove più!
Petrolina aveva un gallo
bianco, rosso, verde e giallo
una gatta e un porcello
tutto rosa e grassottello
ed infine una gallina
che covava ogni mattina
e le uova che faceva
Petrolina le beveva.
Oh fior di pesca
sei vinto in gentilezza da Maresca
ricca di belle donne e acqua fresca.
Ah, Marcella Marcella
hai fatto un’altra marachella!
Questa volta ti assicuro
che ti metto faccia al muro!
La mia mamma ha sei galline
belle, grosse e canterine,
sei galline ed un bel gallo,
che sul far della mattina
fa una bella cantatina.
Con quel canto sveglia presto
l’uomo pigro e l’uomo lesto
e ogni mamma resta sola coi bambini
che son troppo piccolini
per andarsene anche loro
o a scuola o al lavoro.
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
se ne compra un altro paio
per il sei di gennaio!
Piove piove
la gatta non si muove
si accende una candela
si dice: “Buonasera!”