Olimpiadi a scuola/18 maggio 2016
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I cinque anelli colorati e intrecciati su fondo bianco costituiscono il simbolo e la bandiera del Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Inizialmente, la disposizione dei cerchi era differente da quella attuale: si trovavano tutti e cinque allineati orizzontalmente, come gli anelli di una stessa catena. Ad ogni cerchio corrisponde un colore e di conseguenza un continente: blu per l’Oceania, nero per l’Africa, rosso per le Americhe, verde per l’Europa e giallo per l’Asia.
Ecco parte del materiale che abbiamo comprato con la bella vittoria dello scorso anno…
“Integrazione, la vittoria più bella!”
Anche quest’anno abbiamo partecipato!
18 maggio 2016- Ci prepariamo per le Olimpiadi!
Dopo aver guardato numerosi filmati sulle più svariate discipline presenti alle Olimpiadi, oggi abbiamo provato!
Corsa campestre, resistenza, 8 minuti di gara
Corsa a ostacoli…
Lancio del peso
Salto in lungo
Corsa, velocità
“Lancio del giavellotto”, utilizzando il vortex.
Il vortex è un oggetto di materiale sintetico (plastica e spugna) e la sua forma aerodinamica è costituita da una coda e da un corpo centrale. Il suo peso è di 150 grammi
È maggio, tempo di “trapiantare”…
Oggi abbiamo raccolto un po’ d’insalata per i bambini di prima!
Con della buona terra, ricca di lombrichi,
…e i semi interrati dai bambini, abbiamo iniziato le nostre coltivazioni…
I semi sono germogliati
E noi abbiamo iniziato a trapiantare…
A maggio abbiamo cominciato con i pomodori!
Abbiamo osservato com’erano cresciute le piantine: radice, fusto e foglie.
Il basilico
L’insalatina
Rucola, zucche, fragole, …
…prezzemolo…
Cavoli… Erbe aromatiche…
…e anche qualche piccolo faggio…
Robotica! (5)
I ragazzi di quinta hanno costruito un robot della Lego, aiutati da giovani ingegneri dell’ITI di Pistoia, appassionati di robotica.
6 maggio 2016 – Inizia l’avventura… andiamo a piedi alla scuola primaria di Campo Tizzoro per l’incontro con i robot!
E le foto ricordo sono d’obbligo!
Gli esperti fanno lavorare i ragazzi a gruppi di tre e consegnano loro delle confezioni di Lego.
Poi, a turno, chiamano un bambino che deve indicare agli altri quale pezzo devono prendere e come, e dove, deve essere posizionato (geometria, matematica, logica, scienze, ricerca, linguaggi specifici,… entrano in gioco!)
Si fanno ipotesi sull’aspetto che avrà il robot… (una macchina, un uomo, un animale, un cane, un gatto, …)
Il robot è quasi finito… Sembra che sia un coccodrillo!
Gli esperti ci lasciano con due compiti da svolgere, i ragazzi devono: 1- Fare una piccola ricerca e scoprire quali siano le differenze fra coccodrillo e alligatore; 2- Inventare una breve storia che serva ad animare il piccolo robot.
13 maggio 2016 – Ospitiamo i ragazzi di Campo Tizzoro
Il piccolo robot è finito! Scopriamo che è un alligatore.
Gli esperti danno a ciascun gruppo un computer mini con il quale possono animare il robot.
Si leggono i racconti.
I ragazzi, seguendo attentamente le istruzioni dei due esperti, attraverso la LIM, programmano i movimenti dell’alligatore.
Robotica! (2-3-4)
Classe seconda-I bambini hanno letto e commentato un racconto di Isaac Asimov “Una scuola senza aule”
da Il meglio di Asimov, Mondadori
Il motto scoperto e ripetuto dai bambini è: “Sbagliando s’impara!”
Hanno, poi, disegnato come immaginano un robot
E alla fine hanno incontrato Bee Bot!
Bee Bot segue fedelmente le istruzioni dei bambini ma…
a volte esce dal tappetino e “aggredisce” qualcuno 🙂
…altre gira e gira e gira su se stessa… 🙂
…altre ancora raggiunge l’obiettivo!
I bambini giocano con la storia di Cappuccetto Rosso
e con i “tappetini” che sono a corredo delle “apine”
“Shhhh… Che conta i passi!”
“Attenti, ci sono le strisce pedonali!”
Classe terza
Qui i bambini hanno iniziato parlando di un “amico immaginario” scelto fra i personaggi dei libri che avevano letto, i cartoni animati e i film che avevano visto.
Poi hanno parlato e discusso intorno agli amici reali, quelli in carne ed ossa, e a quelli non reali ma “telecomandati”…
Alla fine hanno giocato con Bee Bot…
Classe quarta
I ragazzi hanno lavorato con l’insegnante di inglese e spagnolo realizzando un “tappetino” di domande e risposte nelle due lingue.
Si può: trovare le medesime domande nelle due lingue, seguire un percorso di domande e risposte per presentarci ad altri bambini, andare da una vignetta a un’altra passando da…, …
Anche loro hanno conosciuto e giocato con Bee Bot