Quando eravamo su carta… 10 anni della nostra storia…

Classe PRIMA

Partiamo da un momento di gloria!

2005/2006

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Il nostro lavoro

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Quell’anno abbiamo vinto, con un’altra filastrocca, anche il concorso UNAR/Topolino contro il razzismo… Che ci ha portato a scuola un tavolo da ping pong!

E non è finita! Con un progetto sportivo la scuola ha vinto la Fiaccola delle Olimpiadi Invernali e il diritto a portarla per una tappa nel suo lungo viaggio versoTorino!

Che Anno Ragazzi!

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Zittelleggi numero tre

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Voglio bene a tutto il mondo

Colorato e tutto tondo

Voglio giocare sotto l’arcobaleno

Con i bimbi in un mondo sereno!

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Impariamo i numeri

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Zittelleggi 11- Dicembre 2013 – wwwww=5W!

Le notizie vengono scelte dai bambini e poi presentate alla classe e commentate, discusse tutti insieme

 

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Ordine Cronologico degli avvenimenti

 

Prato, fabbrica incendiata

A Prato si è incendiata una fabbrica di vestiti in cui lavoravano dei cinesi. A dare l’allarme è stato un ex carabiniere che ha visto una massa di fumo. Nell’incendio sono morti 7 operai e due sono rimasti feriti. Queste persone si trovavano in un dormitorio sopra la fabbrica e le finestre erano sbarrate da inferriate; si pensa che le persone fossero chiuse lì dentro. Erano tutti clandestini, che vivevano nella fabbrica e lì lavoravano tantissime ore il giorno. I padroni della fabbrica erano cinesi anche loro. La Procura di Prato ha aperto una indagine sui fatti. L’incendio e le morti hanno sconvolto tutti, politici e semplici cittadini, e ognuno si sente vicino alla comunità cinese. 1 dicembre 2013   Ilenia e Samantha

Quarrata, cacciata dal lavoro perchè incinta

Una ragazza, diciassette anni, un lavoro al nero  da alcuni mesi in un negozio di generi alimentari gestito da dei connazionali di Micaela. Poi la scoperta, appena maggiorenne, di essere incinta. lo comunica al datore di lavoro che le dice di non ripresentarsi il lunedì successivo. I parenti la convincono a rivolgersi al Sindaco e poi ad un legale. Il tribunale ordina che la ragazza venga reintegrata al lavoro e che l’azienda debba risarcirla delle mensilità mancanti. 2 dicembre 2013 AURORA  

TIR fermi al Brennero: Coldiretti difende il cibo made in Italy

Protesta della Coldiretti contro l’ingresso di prodotti alimentari come il latte, il frumento, i prosciutti provenienti da Paesi esteri e spacciati per italiani. I carabinieri dei NAS e gli uomoni del Corpo Forestale dello Stato hanno fatto controlli a tappeto sui TIR carichi di cibi non italiani e hanno scoperto che le mozzarelle tedesche erano destinate alla Sicilia, il latte polacco a Brescia, le cagliate del Belgio a Verona e i prosciutti tedeschi a Modena. Coldiretti cerca di combattere la diffusione di cibi non controllati e spera di combattere il settore dele importazioni di bassa qualità spacciati per italiani. Alla protesta ha partecipato anche il ministro alle Politiche Agricole Nunzia di Girolamo che ha dicharato di voler difendere i nostri prodotti agroalimentari. Purtroppo questa concorrenza sleale ha provocati gravi danni economici infatti, nel 2007, numerosissime stalle sono state chiuse e molti allevatori hanno perso il lavoro.

Linda

 

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MONTAGNA PISTOIESE: è qui che VOGLIO VIVERE!

Parlando con i miei genitori ho saputo che vogliono chiudere l’ospedale di Sa Marcello. E’ una cosa molto brutta perchè se lo dovessero fare e una persona si dovesse sentire male dovrebbe andare a Pistoia. Un gruppo di persone il 7 dicembre  è andato a Firenze per manifestare contro la chiusura dell’ospedale. Non vogliono solo chiudere solo quello di San Marcello ma anche altri piccoli ospedali. Maddalena

L’ombra del Racket dei senza tetto – “Ti darò fuoco mentre dormi!”

L’incendio è successo qualche giorno fa in un comune vicino a Sesto Fiorentino: è stato appiccato da una persona che gestiva posti-letto di fortuna, per i senzatetto e gli immigrati, ricavati nei luoghi più strani. Alcune persone hanno incontrato delle persone cattive che chiedevano soldi in cambio di un posto-letto. Un immigrato dormiva sotto un palco vicino alla Misericordia. Nessuno si era accorto di niente. Un suo connazionale gli aveva chiesto dei soldi ma lui non aveva accettato e per questo era stato minacciato. Per fortuna il giorno dell’incendio non c’era e si è salvato. La polizia indaga per cercare il colpevole.

8 dicembre 2013

Francesco F. 

Roma, 8 dicembre 2013

L’otto dicembre Papa Francesco celebra la ricorrenza dell’Immacolata Concezione: affida alla Madonna la città di Roma, la chiesa e l’Umanità tutta. ‘è un doppio appuntamento: il piazza di Spagna e alla basilica di Santa Maria Maggiore. Sono tantissimi i fedeli presenti.

Francesco P.

Caos alla stazione di Pistoia – Le ruote slittano sui binari, si ferma il trenino dei mercatini montani: caos e 400 passeggeri infuriati

Ci sono stati momenti di paura sul treno dei mercatini di Natale che da Pistoia si era diretto verso Pracchia. La Provincia aveva organizzato una visita per poter vedere i mercatini allestiti a Pracchia. Il treno non è riuscito ad arrivare alla stazione di Piteccio perchè le ruote slittavano. Era partito alle 9.45, è ritornato alle 12.30 alla stazione di Pistoia. Molti partecipanti se la sono presa con Trenitalia e con la Provincia di Pistoia.

Il treno era bloccato prima di Piteccio con a bordo molte famiglie con bambini piccoli. Il Comune ha mandato quattro autobus per trasportare le persone a Pracchia. Due pullman hanno caricato un centinaio di persone e le altre hanno deciso di rinunciare alla gita. La Provincia ha assicurato che rimborserà a tutti il biglietto del treno.

8 dicembre 2013

Clara e Anna

 

Le storie del “Cecco”… ovunque ce n’è uno!

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A B C D

la mi’ gatta mi morì

mi morì a piè d’un pero

e il mi’ bimbo ha il naso nero!

 

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Cecco Bilecco,

infilato in uno stecco,

lo stecco si rovina

e Cecco va in farina

la farina si staccia

e Cecco si sculaccia.

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Cecco Bilecco
la fa su uno stecco,
lo stecco si rompe
e Cecco va sul monte,
il monte si rovina
e Cecco va in farina
la farina si staccia
e Cecco si sculaccia.

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 Cecco Velluto

Cecco Velluto

suonami l’imbuto

suonamelo bene

così il babbo viene;

viene da Roma

con in testa la corona

d’oro e d’argento

che vale milleccento;

centocinquanta

la Cesarina canta

canta anche il gallo

risponde la gallina;

nonna Natalina

s’affaccia alla finestra

con la ghirlanda in testa;

fatta con un bel fiore

Oh Gesù mandaci il sole!

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RAGAZZIIIIIIIIIIIIII…

Arriva la Befana!!!

La Befana vien di notte 

con le scarpe tutte rotte

con il nodo alla sottana

viva viva la BEFANA!

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La Befana vien di notte

con le scarpe tutte rotte

se ne compra un altro paio

 con la penna e il calamaio!

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Non ci sono filastrocche giuste o sbagliate; la trasmissione orale ha fatto sì che ogni paese, ogni borgata avesse una sua versione, leggermente diversa e che rispecchiava, magari, nomi e emozioni di quel luogo preciso.

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Da ZITTELLEGGI numero 9

Dalle filastrocche del passato, alle rime, alle poesie…

Pirulin

Pirulin Pirulin piangeva
Voleva mezza mela
La sua mamma non l’aveva
Pirulin Pirulin piangeva.
A mezzanotte in punto,
passava un aeroplano
e sopra c’era scritto:
Pirulin Pirulin sta’ zitto!

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30 dì conta novembre

con april, giugno e settembre

di 28 ce n’è uno,

TUTTI GLI ALTRI NE HAN 31!

Piove piove

la Madonna coglie un fiore

lo coglie per Gesù

e domani non piove più!

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Petrolina aveva un gallo

bianco, rosso, verde e giallo

una gatta e un porcello

tutto rosa e grassottello

ed infine una gallina

che covava ogni mattina

e le uova che faceva

Petrolina le beveva.

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Oh fior di pesca

sei vinto in gentilezza da Maresca

ricca di belle donne e acqua fresca.

Ah, Marcella Marcella

hai fatto un’altra marachella!

Questa volta ti assicuro

che ti metto faccia al muro!

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La mia mamma ha sei galline

belle, grosse e canterine,

sei galline ed un bel gallo,

che sul far della mattina

fa una bella cantatina.

Con quel canto sveglia presto

l’uomo pigro e l’uomo lesto

e ogni mamma resta sola coi bambini

che son troppo piccolini

per andarsene anche loro

o a scuola o al lavoro.

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La Befana vien di notte

con le scarpe tutte rotte

se ne compra un altro paio

per il sei di gennaio!

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Piove piove

la gatta non si muove

si accende una candela

si dice: “Buonasera!”

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Zittelleggi 11- Colori, canti e balli: lo stile Mandela/Un mondo di farfalle colorate

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   Addio a Nelson Mandela, eroe della Libertà               E’ morto all’età di 95 anni nella sua casa

 

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Jacob Zuma, presidente sudafricano ha dato la notizia della scomparsa del grandissimo Nelson Mandela. Si è spento dopo una grave e lunga infezione polmonare; era stato ricoverato per circa tre mesi in clinica e a settembre 2013 era stato dimesso. Da allora si trovava nella sua casa vicino a Johannesburg dove continuava le cure mediche circondato dai familiari. Soffriva in particolar modo di difficoltà respiratorie in quanto aveva contratto la tubercolosi durante la lunga prigionia a Robben Island. Tutto il mondo lo piange. Avrà funerali di Stato e tutte le bandiere saranno a mezz’asta dal 6 dicembre fino a dopo il funerale.
Nelson Mandela era nato il 18 luglio 1918 da una nobile tribù sudafricana. Dopo aver frequentato un college inglese, cominciò a combattere per il suo popolo aprendo uno studio legale insieme a due suoi amici. Per le sue idee fu rinchiuso a lungo in carcere ma lui si battè fino alla fine per l’uguaglianza e la democrazia. Per la sua lotta e il suo impegno ha ricevuto il Nobel per la Pace.
Il suo vero nome era Rihahilla che vuol dire “COLUI CHE CREA GUAI” e quindi mette il mondo in movimento, nel bene e nel male.  Per tanti anni ha incarnato l’anima del Sudafrica. Era un uomo che cercava di essere come uno di quelli che lo seguivano, un uomo semplice, e lo dimostrava con ogni parola e ogni gesto. Dava fiducia e mandava messaggi che tutti potevano capire. Diventò il simbolo di un continente e riuscì in un’impresa apparentemente impossibile in un’Africa dilaniata da odii tribali e razziali.
Diceva che non era la riccheza a rendere gli uomini liberi e con i suoi discorsi e i suoi gesti  raggiungeva uomini e donne, incarnava tutte le patrie. Mandela non ha mai fatto vedere la Terra Promessa, ma ha rassicurato chi lo seguiva e l’ha convinto che era possibile affrontare la missione di riconquistare se stessi e la coscienza di uomini liberi.
Nelson Mandela è l’uomo che ha avuto il coraggio di lottare affinchè i neri avessero gli stessi diritti dei bianchi. Per il Sudafrica è stata una grande perdita perchè lui era il simbolo della riscossa del popolo sudafricano di colore nero contro l’apartheid.
La salma è stata esposta nella città di Pretoria presso la Presidenza della Repubblica, dove ha ricevuto l’omaggio di un numero incredibile da capi di stato. Il funerale è stato celebrato il 15 dicembre ed il corpo di Mandela è stato sepolto a Qunu, villaggio della sua infanzia.
Colori, canti e balli hanno inondato le strade di tutto il Sudafrica al passaggio della salma.  “Il popolo canta, balla, mangia, beve e parla”, è il suo modo di salutare il padre di tutti.  Sul palco di Johannesburg nessuno si è meravigliato di questo clima festoso. Dopo tutti i discorsi dei presidenti del mondo, quando ha preso la parola Desmond Tutu, anche lui premio Nobel per la pace, e ha parlato in zulù, in inglese e in afrikaans, il boato si è levato forte dalla piazza.
OGGI ESISTONO MILIONI DI PERSONE CHE VIVONO NELL’ANIMA E NELLA COSCIENZA DEL RICORDO DI NELSON MANDELA E DELLE SUE IDEE.
Dicembre 2013
Sintesi da Gemma, Ginevra, Alessandro, Alice, Tommaso

A cura della classe quinta:

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L’argomento della discriminazione è stato trattato, esplicitamente, anche nel numero 9 di ZITTELLEGGI con la presentazione delle biografie di Martin Luther King e Rosa Parks.

 

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“I have a dream!”

 

Zittelleggi 11- Settembre/Ottobre/Novembre 2013 – Notiziario dal Mondo – 5W (Where? When? Who? What? Why?)

Notizie, un’occasione per discutere e confrontarsi, per parlare dei problemi delle persone, per entrare gradatamente nel mondo e cominciare a riflettere su ciò che accade qualche chilometro più in là… per abituarsi a leggere la realtà in modo critico…

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Dal macro al micro

 Dal Mondo

 

Il Tifone Haiyan devasta le Filippine

In questi giorni la notizia che mi ha piùè quella della tragica devastazione che è successa nelle Filippine. Il tifone Haiyan ha distrutto gran parte di questo Paese ed ha fatto oltre diecimila vittime e duemila dispersi; sembra che si siano più di trecentomila sfollati e migliaia di bambini sono rimasti senza genitori.
Intere città sono state rase al suolo. Quando guardo il telegiornale mi rendo conto come possa un fenomeno atmosferico di così grande entità, in poco tempo, distruggere tutto. Le persone sopravvissute sono in stato di choc, cercano disperatamente di ritrovare i propri cari. Fortunatamente si sono attivati subito i soccorsi ma, in quelle terribili circostanze, non sono mai abbastanza per poter aiutare tutti.
Ovunque ci sono cadaveri, trascinati dall’acqua che ha inondato intere regioni. L’unica cosa che posso fare è pregare per tutte quelle povere persone che, ad un tratto, si sono ritrovate senza niente.
2/11 novembre 2013

Una scia nel cielo delle Falkland, ecco la caduta del satellite “GOCE”

Il satellite dell’ESA, lungo cinque metri e pesante una tonnellata, era stato lanciato il 17 marzo 2009 e aveva l’obiettivo di produrre una mappa gravitazionale del geoide terrestre. ERa rimasto senza cauberantee iniziava a cadere sulla Terra. L’allarme era scattato perchè, secondo le previsioni, alcuni pezzi di 90 kg sarebbero potuti cascare  al suolo. Tutti hanno aspettato con ansia che cadesse ma, per fortuna, ha lasciato soltanto una innocua scia nel cielo delle isole Falkland in Argentina. A vedere la scia è stato un abitante delle isole che è riuscito a fotografarla e a mettere l’immagine su Twitter.
11 novembre 2013
Clara

Dal Vaticano

Domenica 17 novembre 2013 a San Pietro a Roma il nostro Papa Francesco ha detto che esiste una medicina speciale: la MISERICORDINA.Si tratta di una scatola simile a quella delle medicine con dentro una corona del rosario. Il suo motto è “La preghiera del rosario aiuta lo spirito”.
Francesco P.
La storia che mi ha colpito di più èstata quella di Papa Francesco che è andato a trovare una bimba di nome Noemi che è gravemente malata. Una persona importante come il Papa ha lasciato i suoi impegni per poter aiutare questa famiglia ad avere le migliori cure mediche.
Maddalena
Dall’Italia

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La nave CONCORDIA si rialza!

Il 16 settembre 2013 all’isola del Giglio, è stata rialzata dal mare la nave Concordia, l’operazione è iniziata lunedì 16 settembre ed è finita martedì alle 4. La nave era naufragata 20 mesi prima, vi avevano perso la vita 30 persone mentre ancora due risultavano disperse. Gli esperti da tutto il mondo hanno studiato a lungo il modo più sicuro per restituire alla nave la posizione verticale.
Il recupero della nave, adagiata sulle rocce dell’isola, è stata, a detta degli esperti, una grande impresa che è andata secondo le previsioni. L’inizio delle manovre è avvenuto con tre ore di ritardo a causa di un nubifragio accaduto la sera precedente.
Il lato destro che era appoggiato sugli scogli risulta tutto accartocciato e la paura di tutti è che ci siano delle perdite di sostanze velenose, per questo la guardia costiera ha fatto sapere che attraverso immagini satellitari sarà possibile avvistare in tempo reale eventuali sostanze per intervenire in tempi rapidi ed evitare di  inquinare il bellissimo e trasparente mare dell’isola.
La nave dovrà superare l’inverno e successivamente  il viaggio verso on porto dove verrà smantellata in sicurezza.
Sono iniziate subito le ricerche dei due dispersi che fortunatamente sono stati presto ritrovati e restituiti alle famiglie.

Sintesi da ALESSANDRO, GINEVRA, YLENIA, ALICE, SAMANTHA

26 settembre 2013
Scosse di terremoto nel Mar Tirreno/calabro  e a L’Aquila
16 Novembre 2013
Due scosse di terremoto sono state registrate nel mare davanti alla  Calabria a poca distanza l’una dall’altra (8.47 e 8.49). Le scosse sono state rilevate dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia e hanno avuto ipocentro ad una profondità di 10 km.
17 novembre 2013
Una scossa di 3.2 ° della scala Richeter (ore 15.06, profondità 11.1 km) ha fatto precipitare nuovamente nella paura la popolazione de L’Aquila. La città, non molto tempo fa, era stata diistrutta da un forte terremoto.  Fortunatamente questa volta non ha causato danni a cose o persone.
L’Italia è spesso scossa da terremoti, per fortuna, non fortissimi.  Sono infatti ben 1137 i terremoti registrati dalla rete sismica nazionale Dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel mese di novembre.
Aurora e Anna

 

Storie di vita

Bologna, 15 novembre 2013
I servizi sociali, con l’autorizzazione del Tribunale dei Minori di Bologna, hanno affidato  temporaneamente una bambina di tre anni ad una coppia gay di comune accordo con i genitori naturali i quali si trovano in grossa difficoltà economica. Il Tribunale Minorile ha considerato la coppia come singoli individui capaci di donare tanto amore e di essere idonei a soddisfare le necessità della piccola. La bambina chiama le due persone, benestanti e proprietarie di una bellissima casa, “zii”. La vita della bambina procedeva serena finchè la Procura Minorile dell’Emilia Romagna si è opposta all’affidamento parlando di poca trasparenza nell’affido.  Varie sono le posizioni di politici e della Chiesa. A tutela della privacy non sarebbe dovuto usire il nome della città in cui questa storia è nata ma il sindaco di Parma ha deciso di schierarsi pubblicamente dalla parte della coppia di omosessuali affermando che l’unica cosa importante è la felicità della bambina.
Gemma
VAGABONDO UCCISO A COLPI DI PIETRA
L’omicidio avviene nella città di Arezzo a notte fonda. Nella piazza della città un vagabondo dorme nella sua tenda mentre fuori piove fortissimo. Una coppia  vuole ripararsi dalla pioggia e occupare la tenda, mandando fuori il vagabondo. Lui cerca di restare e loro lo uccidono. All’arrivo della polizia i due giovani sono spariti. I poliziotti li hanno trovati più tardi alla stazione e li hanno arrestati.
Arezzo, 16 novembre 2013
Francesco F.

 

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Cronaca Locale: dalla montagna pistoiese

Addio a Mauro Nesti, il re della montagna.

Stroncato da una malattia a 78 anni, aveva collezionato 450 successi!
Mauro Nesti ci ha lasciati nella notte di mercoledì 13 novembre 2013 all’età di 78 anni nella sua casa di Bardalone. Nato il 12 agosto 1935 a San Marcello Pistoiese nel segno zodiacale del leone, si è guadagnato il soprannome di “RE DELLA MONTAGNA” per le molteplici qualità di pilota che possedeva. Era simpatico e non perdeva occasione per fare commenti sarcastici. Fin da bambino, Mauro, aveva imparato il sens delle traiettorie con cui affrontare le curve, grazie agli insagnamenti di uno zio, anch’esso pilota.
Egli aveva iniziato la sua carriera vincendo alcune gare motociclistiche con una motocicleta che gli aveva regalato sua madre. Ha collezionato tanti successi cin i prototipi March e Osella e il sempre presente sponsor bolognese Cebora. L’ultima vittoria l’ha comquistata all’età di 73 anni.
Qualche giorno fa, il campione, ha lasciato un biglietto ai suoi amici con su scritto che, se lo avessero letto, avrebbe voluto dire che lui aveva perso la gara più impegnativa della sua vita; ringraziava anche i suoi tifosi e amici che l’avevano sostenuto.
I funerali del campionissimo si sono tenutiil giorno 14 novembre 2013 a Bardalone, nella chiesa di San Paolino all 3:00 del pomeriggio.
La salma è stata vestita con la sua tuta sportiva e dopo la Santa Messa è stato portato ai forni crematori di Pistoia.
A salutarlo oltre alle autorità fra cui il Sindaco di San Marcello c’era anche la sua Osella BMW, accesa nel momento in cui la bara di Mauro Nesti passava.
Tommaso

 

Due lupi tra i cassonetti in pieno centro
San Marcello, 31 ottobre 2013
La scorsa notte davanti al Comune di San Marcello due lupi sono andati a rovistare tra la roba che era dentro ai cassonetti alla ricerca di cibo. Due testimoni del fatto hanno raccontato che li hanno visti aprire i cassonetti e mangiare. Non è la prima volta che si sono avvistati dei lupi in pieno centro abitato. Questo conferma che i lupi stanno ricomparendo e aumentando di numero nelle nostre montagne.

Linda

Maltrattavano i cavalli
Novembre 2013
Qualche giorno fa si è venuti a conoscenza del maltrattamento verso due cavalli in una famosa scuderia di Pistoia che ogni anno partecipa alla Giostra dell’Orso, in occasione della festa di San Jacopo. I cavalli venivano tenuti in piccoli box e da settimane non venivano fatti uscire, non veniva dato loro cibo e, secondo gli esperti, erano in condizioni pessime. I proprietari della scuderia hanno ricevuto anche la visita di “Striscia la notizia”, la trasmissione televisiva in onda la sera su Canale 5.  Sono previste gravi sanzioni ai proprietari degli animali e viene messa anche in discussione lo svolgimento nel prossimo anno della tradizionale festa tanto attesa dai cittadini pistoiesi.
La passione che ho per i cavalli mi spinge a non capire come certe persone possano comportarsi così verso questi bellissimi animali.

Ginevra e il mio amore per gli animali

 

 Difficile è individuare il PERCHE’ (Why?)