Ultima modifica: 22 Maggio 2018

Gli studenti incontrano il cardinale Ernest Simoni

Venerdì 25 aprile alcune classi delle scuole medie di San Marcello e Cutigliano incontreranno il cardinale albanese Ernest Simoni, l’ultimo sacerdote testimone della persecuzione di Enver Hoxha, il dittatore comunista che aveva proclamato l’Albania il «primo Stato ateo al mondo», contro i cristiani e i musulmani.
Considerato un “nemico del popolo”, assieme agli oppositori politici e ai letterati, era stato arrestato dalla polizia segreta la notte di Natale del 1963 per aver celebrato una messa in ricordo del presidente Kennedy assassinato pochi giorni prima e per questo condannato a morte. La pena fu successivamente modificata nella condanna ai lavori forzati che scontò prima nelle miniere di Spac e poi nelle fogne di Scutari.
Nonostante la pena Simoni non rinunciò mai alla sua fede e alle sue idee.
Liberato dopo il crollo del regime nel 1990 è stato creato cardinale da Papa Francesco in occasione del Concistoro del 19 novembre 2016 e attualmente segue le comunità albanesi toscane e americane.
L’incontro con il cardinal Simoni, organizzato dal professor di religione Andrea Lottini, ci aiuta a non dimenticare una pagina di storia che, seppur piuttosto recente e che ha coinvolto un paese a noi molto vicino, “il paese di fronte”, l’Albania, rischia di non essere conosciuta a sufficienza e di cadere nell’oblio della storia. L’incontro ha inoltre la finalità di far comprendere le motivazioni a partire dalle quali dalla metà degli anni Novanta molti albanesi hanno deciso” di lasciare il proprio paese alla ricerca di migliori prospettive di vita.